venerdì 26 luglio 2013

Carovana delle Alpi : Bandiera Nera all'ANAS per la SS36

Una delle 3 bandiere nere assegnate in Lombardia dal Dossier 2012 di Legambiente in occasione dell'avvio di Carovana delle Alpi 2013, va all'Anas:
- per l'insufficiente informazione e gestione dell'emergenza nel maggio scorso quando la vecchia litoranea si è riempita di Tir e di automobili e congestione, rumore e tempi di percorrenza sono diventati impossibili;
- per i ripetuti collassi delle gallerie della SS 36 nel tratto fra Dervio e Colico a causa di inadeguate tecniche costruttive in presenza di una paleofrana e di ammassi di rocce in talune parti intensamente sfatti ed in altre interessate da faglie e fratture, come si legge nella relazione geologica e di progetto del 2005 commissionata dalla stessa Anas.
- per non aver previsto una strada alternativa nel primo tratto tra Lecco e Abbadia Lariana, dove solamente una decina d'anni fa si è cominciato a progettare una ciclopedonale di circa 4 chilometri i cui lavori sono cominciati all'inizio del 2013 nel primo tratto e dovevano concludersi  il 31 agosto, ma attualmente tutto è fermo senza che se ne sappiano le ragioni.

Di seguito il comunicato di Legambiente Lombardia.
Milano, 25 luglio 2013                                                                                        Comunicato stampa



Al via la Carovana delle Alpi 2013,
la campagna che monitora lo stato di salute dell’arco alpino

Legambiente presenta il dossier con le bandiere verdi e nere a buone pratiche e nemici della montagna

Per la Lombardia più bocciature che promozioni: in arrivo ben 3 vessilli neri e solo uno verde


E’ sempre più difficile trovare buone pratiche sulle Alpi lombarde: scende, infatti, a un solo vessillo il numero di bandiere verdi che Legambiente consegnerà quest’anno per premiare chi si è adoperato per valorizzare e difendere le località montane, mentre salgono a tre le bandiere nere che mettono in luce episodi di degrado e cementificazione. Parte oggi la Carovana delle Alpi che per 3 mesi attraverserà tutto l’arco alpino per effettuare il monitoraggio sullo stato di salute dell'ambiente assegnando le bandiere nere e verdi. Per le montagne lombarde paradiso di bellezza e di biodiversità, patrimonio da difendere e valorizzare, sono pronte le pagelle con promozioni ma anche pesanti bocciature perchè le Alpi, gioiello unico nel mondo, sono troppo spesso oggetto di una cattiva gestione del territorio e di abusi edilizi.Ma la Carovana delle Alpi non si limiterà a consegnare solo bandiere, durante il viaggio attraverso l’arco alpino lombardo verranno organizzate moltissime iniziative per sollecitare i cittadini, le forze economiche, le istituzioni a rendersi protagoniste della sfida della qualità ambientale sulle montagne. E’ ricco, infatti, il programma offerto da Legambiente per riscoprire un nuovo modo di vivere la montagna: dai trekking alle passeggiate, dalle visite alla scoperta delle antiche tradizioni fino al grande appuntamento con la Festambiente Alpi che a settembre animerà i Bagni di Masino (SO). Insomma l’associazione ambientalista propone attività che soddisferanno tutti gli amanti della montagna che vorranno fare del sano e sostenibile turismo alpino.

“Quasi metà del territorio lombardo è costituito da montagne ricche di natura, storia, agricoltura, ma povere di politiche regionali adeguate – dichiara Lorenzo Baio, coordinatore lombardo della campagna Carovana delle Alpi – Si continua infatti a guardare solo alla città e non a un sistema di rapporti equilibrato con questi territori tanto preziosi quanto fragili. I tagli continui previsti dai diversi governi rischiano poi di fare danni irreversibili proprio alle comunità con maggiori difficoltà come quelle alpine. Peraltro in un momento in cui, secondo recenti ricerche svolte sull’arco alpino italiano e, più in generale sulle montagne d’Europa, si assiste a un lento ritorno verso la montagna. Un movimento che non è solo demografico, ma che va letto per il suo valore sociale, culturale ed economico. Per questo dobbiamo denunciare le troppe scelte sbagliate che continuano a minacciare l’equilibrio montano attraverso ad esempio progetti di mobilità “insostenibile” che continuano a danneggiare le comunità a fronte di benefici tutti da dimostrare per quanto riguarda il turismo. O come le politiche miopi riguardanti il consumo di suolo e lo sfruttamento di risorse incontrollato”.

BANDIERE NERE – In Lombardia Legambiente assegna tre bandiere nereLa prima va a Raffaele Cattaneo, ex assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione, per la superficialità e l’approssimazione, di cui è politicamente responsabile, con le quali sono state condotte le procedure di appalto e l'avvio dei lavori della tratta ferroviaria Arcisate-Stabio, opera strategica per il territorio. E per aver lasciato senza servizio ferroviario e con un cantiere fermo i centri della Valceresio, privilegiando contestualmente l'avvio e la prosecuzione di costose e inutili opere stradali. La seconda bandiera nera va all’Anas per la viabilità della SS36 e ai ripetuti collassi delle gallerie nel tratto fra Dervio e Colico, a causa di inadeguate tecniche costruttive in presenza di una difficile situazione geologica. La terza bandiera nera va al sito web www.ruralpini.it per la controinformazione e l'approccio, ingiustificatamente allarmistico, alla complessità della gestione dei grandi predatori in ambiente alpino, che mira a vanificare l'esito di un importante ritorno, quello di lupi e orsi nelle Api italiane.

BANDIERE VERDI – L’unica Bandiera Verde assegnata in Lombardia va al comitato per la tutela e la valorizzazione del territorio agricolo del piano di Bianzone per la passione e l’impegno profuso nella difesa del territorio agricolo, per le importanti iniziative organizzate e le battaglie legali e di rappresentanza messe in atto.


Il programma completo delle iniziative di Carovana delle Alpi è su http://lombardia.legambiente.it

L’Ufficio stampa Legambiente Lombardia 02 87386480 – 393 9283998

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