domenica 23 dicembre 2012

Varenna Pgt






20 dicembre 2012 Comunicato stampa

Varenna è uno dei Comuni lombardi che non arriveranno ad approvare il PGT entro il 31 dicembre, data di scadenza dei vecchi Piani Regolatori.
Il 27 novembre ha avuto luogo la seconda conferenza di VAS (valutazione ambientale strategica) alla quale sono stati invitati a partecipare e a dare il loro parere gli Enti territoriali competenti, i Comuni confinanti, le associazioni di categoria e ambientaliste. Sul sito del Comune sono pubblicati documenti e pareri pervenuti.
Due sono gli ambiti di trasformazione previsti per incrementare il turismo lungo tutto l’anno:


  1. ATU1 Centro congressuale con una nuova sala convegni di 300 posti e un bar alla sommità del parcheggio multipiano integrata con la Villa Cipressi e alla villa Monastero, questultima collegata al parcheggio da un passaggio sotto strada, e un percorso pedonale da Varenna a Fiumelatte;
  2. ATU2Addizione a lagoè un intervento su area demaniale a Olivedo di 18.610 mq, di cui 13.090 a lago, che prevede: un centro ricettivo deccellenza di 120 posti letto, una marina di 80-100 posti barca, spazi commerciali di alta gamma, un parcheggio di 120 posti auto su due piani interrati/subacquei, unarea pubblica con percorso pedonale/passeggiata lungolago, il ridisegno dei due scali traghetto auto e battello e dellintera area pubblica.
Le osservazioni di Legambiente sono in linea con quelle presentate dalla Provincia, dalla Soprintendenza e dalla Direzione regionale dei Beni culturali e Paesaggistici, che sostanzialmente ne chiedono lo stralcio, nonché con le criticità e le indicazioni esposte dal Rapporto Ambientale. Quest’ultimo sottolinea che l’intervento deve essere valutato in un contesto a scala sovracomunale nell’ambito dell’intero bacino lacuale e in riferimento ai piani sovraordinati poiché ricade nel regime di demanio pubblico, nonché sottoposto a Valutazione di impatto ambientale.
Dal nostro punto di vista, mentre la proposta del Centro Congressi integrato può essere approfondita nelle fasi successive del PGT, quella dell’addizione a lago deve essere cancellata.
E’ veramente sconcertante come, dopo un buon lavoro di analisi nel Quadro conoscitivo, in cui Varenna è presentata come un quadro di grande valore, creato dalla Natura e dall’Uomo, rappresentante un “palcoscenico” e uno scenario tipico del Centro Lario con le sottolineature presenti nei punti di debolezza, nelle opportunità e nelle minacce, dove in particolare si evidenzia il pericolo della banalizzazione del paesaggio con snaturamento dell’identità locale, si approdi alla proposta dell’addizione a lago.
Non è solo una questione di paesaggio, ma di pesanti e non adeguatamente valutate e approfondite implicazioni ambientali: la riduzione dello specchio lacustre di 13.090 mq, la vicinanza della foce del torrente Esino, le oscillazioni del livello del lago, il pericolo di sversamento di sostanze inquinanti nella marina, la compromissione dello stato eufotico in una zona che nel piano ittico provinciale è indicata di tutela assoluta, l’inquinamento luminoso e acustico e il consumo energetico.
Il nostro non è solo un appello all’Amministrazione comunale affinché desista dalla proposta contro natura di cementificare il golfo di Olivedo, ma a tutta l’opinione pubblica e agli organi di informazione perché si mobilitino per chiedere la cancellazione della proposta denominata “Addizione a Lago”, la cui realizzazione rappresenterebbe una “sottrazione” al valore complessivo di Varenna e del Centro Lario.










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