Sabato 28 novembre in piazza Tommaso Grossi a Bellano il primo dei banchetti nei
paesi della sponda orientale per ricordare a tutti che la COP21 di Parigi,
la Conferenza 2015 sul Clima che, per la prima volta in oltre 20 anni di negoziati delle
Nazioni Unite, mira a raggiungere un accordo giuridicamente vincolante e universale sul
clima, con l'obiettivo di mantenere l'incremento del riscaldamento globale sotto i 2° C
(oppure 1,5) al di sopra dei livelli preindustriali. La conferenza si è aperta il 29 novembre e si concluderà l'11 dicembre.
Si calcolano in 30 miliardi le tonnellate di CO2/anno immesse in atmosfera che determinanoil progressivo riscaldamento del Pianeta Terra, con conseguenze catastrofiche per
l'ambiente naturale così come l'abbiamo conosciuto fino alla nostra generazione.
Sotto accusa e’ il "modello di sviluppo" fatto di sprechi e di rapina delle risorse naturali; un modello basato sui consumi a qualunque costo.
La denuncia al mondo di Papa Francesco nel suo viaggio africano è un monito che mette
in luce la radice delle discriminazioni, intrise di corruzione e di oligarchie conniventi che
assicurano a noi dell'Occidente stili di vita insostenibili.
Sono queste le motivazioni della marcia per il clima di domenica 29 a Roma e in tutte la città del mondo.
La posta in gioco è altissima e senza alternative; per questo noi di Legambiente daremo il nostro contributo, insieme a tanti, perche’ a Parigi i governi assumano decisioni per il
futuro del mondo.
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